Carlo Conti ha presentato in maniera impeccabile la 64esima edizione dei David di Donatello e ha esordito ringraziando subito tutti i protagonisti di una grande stagione cinematografica nazionale. La serata è iniziata con un’emozionatissima Marina Confalone, che ha ricevuto il premio come migliore attrice non protagonista per il film Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis; alla sua sesta candidatura, emozionatissima, ha voluto dedicare il premio alla Campania, “alla nostra terra, ai napoletani che hanno buona volontà e in particolare al mio compagno Gigi che ha molta buona volontà con me”.
A vincere il premio come miglior attrice è stata Elena Sofia Ricci, per Loro di Paolo Sorrentino. “Grazie non ci credo” – ha detto commossa – “ringrazio le mie figlie, che sono giovani e auguro loro di poter vivere delle loro passioni. E grazie a Paolo Sorrentino per avermi scelto, non mi aspettavo tutto questo”. Ha commentato l’attrice.
Uma Thurman, celebrata con un David speciale ha invece consegnato il premio al miglior attore protagonista: Alessandro Borghi:
“Grazie ad Alessio Cremonini per il tuo straordinario talento ed alla famiglia Cucchi per essersi fidati di me. Grazie davvero alle persone che arricchiscono la mia vita, che stanno con me e ne subiscono le conseguenze. Il premio va a Stefano Cucchi ed agli esseri umani che devono essere considerati tali a prescindere da tutti”. Ha detto Borghi nel suo discorso di ringraziamento.
Stefano Accorsi è stato chiamato a consegnare il premio come miglior regista, assegnato a Matteo Garrone, autore di Dogman, – “la regia credo sia legata allo sguardo, a quello che gli altri non vedono ed a grandi attori come Marcello Fonte” – ha detto il regista. A proposito del film: “E’ nato per caso, perché avevo qualche mese libero, aspettando Pinocchio”, ha scherzato Garrone.
Di nuovo sul palco Matteo Garrone per ritirare il premio per Dogman come Miglior Film. “Che bella serata”, ha detto ancora il regista, “che altro dire, abbiamo preso 9 premi. E’ una serata speciale perché si è parlato dell’importanza di tornare al cinema d’estate. Oggi c’è la tendenza a vedere i film a casa, sulle piattaforme digitali, ma i cinema e le sale stanno diventando sempre più piccole mentre i televisori sempre più grandi. Rendiamo grandi anche le sale dei cinema”. Ha concluso il regista.
Il Roma di Alfonso Cuaron, ha vinto il premio come miglior film straniero. Il regista messicano già vincitore agli Oscar ed al Festival del cinema di Venezia. “Grazie di cuore a tutto il cinema italiano, una guida illuminante da cinefilo e regista”. Ha dichiarato Cuaron. “Viva l’Italia, viva il Messico, viva il cinema.” Ha detto il regista concludendo.
Così il cinema partenopeo, ad ulteriore prova del momento dorato che sta vivendo, ha fatto la parte del leone con Dogman con ben 9 premi, tra cui miglior film e miglior regia, e Capri-Revolution con 2 premi. Sulla mia pelle ha vinto con 3 premi. Ecco, l’elenco completo dei vincitori nelle 22 categorie:
Migliore attrice non protagonista
Marina Confalone – Il vizio della speranza
Migliore autore della fotografia
Nicolai Brüel – Dogman
Migliore attore non protagonista
Edoardo Pesce – Dogman
Miglior costumista
Ursula Patzak – Capri-Revolution
Miglior regista esordiente – Premio Gian Luigi Rondi
Alessio Cremonini – Sulla mia pelle
Miglior sceneggiatura originale
Matteo Garrone, Massimo Gaudioso e Ugo Chiti – Dogman
Migliore musicista
Sascha Ring e Philipp Thimm – Capri-Revolution
Miglior scenografo
Dimitri Capuani – Dogman
Migliore attrice protagonista
Elena Sofia Ricci – Loro
Miglior documentario
Nanni Moretti – Santiago, Italia
Migliore attore protagonista
Alessandro Borghi – Sulla mia pelle
Migliore acconciatore
Aldo Signoretti – Loro
Miglior truccatore
Dalia Colli e Lorenzo Tamburini – Dogman
Miglior regia
Matteo Garrone – Dogman
Migliore canzone originale
Mistery of love – Chiamami col tuo nome
Miglior sceneggiatura non originale
James Ivory, Luca Guadagnino e Walter Fasano – Chiamami col tuo nome
Migliore montatore
Marco Spoletini – Dogman
Miglior produttore
Lucky Red e Cinemaundici – Sulla mia pelle
Miglior cortometraggio
Frontiera – Alessandro Di Gregorio
Migliori effetti visivi
Victor Perez – Il ragazzo invisibile – Seconda generazione
Miglior suono
Dogman
Miglior film straniero
Roma – Alfonso Cuarón
Miglior film
Dogman